
Il mio cuore perdeva colpi. Letteralmente. I medici erano perplessi, io no. Non era la corsa, ma
certe conversazioni, certe tensioni. Mi ripetevo che era solo un periodo intenso, che sarebbe
passato. Ma non passava. E il mio corpo me lo diceva nel modo più chiaro possibile.
Un pomeriggio, dopo l’ennesima discussione esasperante, sono uscita a prendere aria. Pioggia
leggera, anziani che chiacchieravano sotto un portico, il cuore che per qualche minuto tornava in
pace. Ma avvicinandomi all’ufficio, il sollievo svaniva. Non era il superlavoro: erano parole, toni,
situazioni che mi svuotavano.
Quella sera, rileggendo gli appunti che avevo scritto per i medici, ho avuto un momento di
chiarezza: quelle situazioni mi stavano facendo ammalare. Letteralmente.
Ma cosa fare quando il corpo dice che non puoi andare avanti, e la mente non sa da dove iniziare?
Il primo passo
E così, ho iniziato a muovermi a caso. Ho pianto in bagno. Ho pensato di cercare un altro lavoro.
Ho cercato di convincermi che in fondo non era così male. Ho provato a ignorare il problema,
come se chiudere gli occhi bastasse a farlo sparire.
Errore.
Ma per fortuna, ci ha pensato l’universo.
Quell’estate, durante una settimana di ferie in montagna, mi sono sentita di nuovo me stessa. Il
lago, le camminate nei boschi, la sauna. Ho pensato: voglio portarmi a casa un po’ di questa
leggerezza.
L’unica cosa che mi sembrava possibile era la sauna. Ho cercato un posto nella mia città, ho
trovato un centro olistico. Sono andata a vedere.
La sauna la stavano smantellando.
Ero pronta a tornarmene a casa delusa, quando una locandina ha attirato il mio sguardo: “Corso
di mindfulness – prima lezione gratuita”.
Non sapevo nemmeno cosa fosse la mindfulness. Ma quella parola continuava a girarmi intorno da
un po’. Forse era ora di ascoltarla.
Quello è stato il primo passo di una lunga strada. Una strada fatta di scoperte, di piccoli
cambiamenti, di consapevolezze che hanno trasformato la mia vita.
Non è stato facile, ma è stato necessario.
Come dice Benigni “Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci
rendiamo conto di quanto era pericoloso rimanere fermi”
E se sei qui, se leggi questo blog, forse è perché anche tu senti che qualcosa deve
cambiare.
Nel lavoro? In una relazione? Nel modo in cui tratti il tuo corpo? Nel modo in cui mangi?
Nell’uso che fai del telefono? Nel modo in cui non ti curi del tuo aspetto? Nel modo in cui
accetti che alcune persone (magari solo una ma c’è…) ti parlino?
Forse il tuo cuore non perde colpi, ma il tuo respiro si fa corto, la tua energia si spegne, la tua
voglia di fare si riduce.
Forse è ora di ascoltarti.
Io sono qui per questo.
Se vuoi, scrivimi.
Dimmi a che punto sei, cosa senti, dimmi se ti serve una bussola per orientarti.
Ci sono passata. Posso accompagnarti. Puoi arrivare ‘di là’ …
IL TOCCO OLISTICO
✨ Walnut – Il fiore del cambiamento. Ti aiuta a gestire lo stress che nasce dalla consapevolezza di
non essere nel posto giusto e ti protegge dalle influenze esterne, facendo da scudo alla tua mente.
✨ Hornbeam – Per la stanchezza mentale e il sentirsi sopraffatti dai compiti quotidiani,
specialmente quando non li senti tuoi. È il rimedio per la confusione mentale, quella sensazione di
lassità e mollezza che ti fa affrontare tutto con pesantezza, come se mancasse la spinta per
iniziare. Ti aiuta a ritrovare energia e lucidità.
✨ Wild Oat – Il fiore per chi si sente disperso, senza una direzione chiara. Ti aiuta a riconoscere la
certezza di essere "fuori strada" e l’incapacità di trovare un obiettivo che davvero ti appartenga.
Dispersione è la parola chiave di questo rimedio: se ti senti confusa, bloccata, incapace di vedere
la tua strada, Wild Oat ti aiuta a fare chiarezza e a mettere a fuoco il tuo percorso.
✨ Walnut – Il fiore del cambiamento. Ti aiuta a gestire lo stress che nasce dalla consapevolezza di
non essere nel posto giusto e ti protegge dalle influenze esterne, facendo da scudo alla tua mente.
✨ Hornbeam – Per la stanchezza mentale e il sentirsi sopraffatti dai compiti quotidiani,
specialmente quando non li senti tuoi. È il rimedio per la confusione mentale, quella sensazione di
lassità e mollezza che ti fa affrontare tutto con pesantezza, come se mancasse la spinta per
iniziare. Ti aiuta a ritrovare energia e lucidità.
✨ Wild Oat – Il fiore per chi si sente disperso, senza una direzione chiara. Ti aiuta a riconoscere la
certezza di essere "fuori strada" e l’incapacità di trovare un obiettivo che davvero ti appartenga.
Dispersione è la parola chiave di questo rimedio: se ti senti confusa, bloccata, incapace di vedere
la tua strada, Wild Oat ti aiuta a fare chiarezza e a mettere a fuoco il tuo percorso.